HANOI – Nonostante il raccolto record di 1,7 milioni di tonnellate di chicchi di varietà Robusta, la riserva attuale di chicchi di caffè in Vietnam si è ridotta a 390.000 tonnellate verso la fine di aprile scendendo sotto la soglia del 25 per cento di riserva media, registrata negli ultimi cinque anni. Lo scorso anno tale riserva aveva raggiunto il 27 per cento del raccolto totale.
Il Vietnam è il primo produttore di varietà Robusta e produce 900 mila tonnellate Questa varietà è utilizzata principalmente per realizzare i preparati tipici del “caffè istantaneo” e per altre bevande solubili a base di caffè, come quelle notoriamente realizzate da Nestlé.
La riserva attuale ha visto un calo del 54 per cento rispetto al volume precedentemente registrato. Questo invenduto andrà verosimilmente a provocare un rallentamento delle vendite nei prossimi mesi. Ci si aspetta che gli agricoltori attenderanno prima di ridurre ulteriormente la propria riserva, che a sua volta potrebbe sospingere i prezzi del caffè al diminuire delle forniture.
I prezzi del caffè in Vietnam sono aumentati di quasi il 20 per cento nel corso di questo anno, raggiungendo VND 41.900 per chilogrammo nei primi di aprile.
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I chicchi nella provincia di Dak Lak, che rappresenta il 30 per cento della produzione nazionale, sono stati scambiati a VND 41.200 (US$ 1,95) al chilogrammo l’8 maggio, aumentando dal minimo storico di tre anni di VND 29.600 nel novembre 2013. Nei primi quattro mesi del 2014, il Vietnam ha spedito 822.000 tonnellate di caffè – il 39 per cento in più rispetto allo scorso anno. Le esportazioni totali di quest’anno dovrebbero raggiungere circa 25,1 milioni di sacchi.
La riduzione dei chicchi disponibili sul mercato ha già avuto un effetto marcato sul prezzo dei chicchi Robusta, i quali quest’anno sono saliti del 24 per cento. L’aumento dei prezzi ha visto la Robusta, che generalmente rimane a prezzo basso, apprezzarsi sull’Arabica, che rimane la varietà favorita per marchi di caffè di alta fascia come Starbucks.
I prezzi Arabica hanno visto aumenti del 66 per cento a causa della siccità che ha colpito le colture in Brasile – il paese che produce più di un terzo della produzione mondiale. L’aumento dei prezzi di Arabica ha spinto i torrefattori ad aggiungere Robusta alle loro miscele al fine di ridurne i costi, ma questo ha messo ulteriormente a dura prova la fornitura di chicchi Robusta.
Dato il costante aumento dei prezzi della nera miscela, si prevede che i produttori vietnamiti continuino a conservare le loro riserve nella speranza di ottenere un prezzo migliore in futuro. Buona parte degli agricoltori ritengono che la prossima perturbazione causata dal fenomeno climatico El Niño avrà effetti negativi sulle colture del Brasile, causando un inevitabile aumento dei prezzi.
I coltivatori sono riluttanti a vendere anche per via dell’aumento del costo dei trasporti. Il 1° aprile, le autorità vietnamite hanno avviato una campagna per limitare limitare il carico per camion implementando l’utilizzo di pese a ponte su tutta la rete stradale del paese. Questa iniziativa ha inevitabilmente innalzato le spese di trasporto di circa US$ 22/tonnellata. L’aumento di questi costi ricade sulle borse dell’agricoltura affievolendone il potere contrattuale quando in negoziazione con i commercianti.
Allo stesso tempo, la produzione agricola Arabica in Brasile scenderà più del previsto nella stagione 2014-2015 – registrando 49 milioni di sacchi, a ribasso dalla previsione di gennaio a 55 milioni e di un raccolto dello scorso anno di 53,3 milioni. Questo sarà il più grande deficit sin dalla stagione 2009-2010 e condurrà a prezzi più elevati per Arabica ma maggiori opportunità per i produttori Robusta in Vietnam.
Ad ogni modo, non appena il Brasile e l’Indonesia calcoleranno il frutto dei loro raccolti di quest’anno, il mercato sarà nuovamente iniettato di grandi volumi di caffè. Indonesia e Vietnam rappresentano il 27 per cento combinato della produzione globale.
La scorsa settimana, i futures Robusta si sono fissati a US $ 2.093/tonnellata sul NYSE Liffe di Londra e Arabica chiuso a US $ 1.839 per libbra (circa mezzo kg) sul ICE Futures USA a New York. Nel 2014, il caffè è il prodotto a più alto rendimento della Standard & Poor GSCI in un paniere di 24 materie prime.
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